1.2.5 Pianificazione della partecipazione
La strategia per una politica dell’infanzia e della gioventù di un Comune è accettata e attuata dalla popolazione, a condizione che quest’ultima venga coinvolta nella sua elaborazione. La partecipazione di vari attori (p. es. politici, persone chiave, istituzioni, bambini, giovani, famiglie, ecc.) è pertanto particolarmente importante nella fase 2 «Analisi della situazione e delle esigenze» e nella fase 3 «Lavoro concettuale partecipativo». A tale proposito occorre coinvolgere le diverse frange della popolazione (differenziare le età, lo stato civile, il livello di formazione, il reddito e la situazione abitativa, il background culturale, le esigenze specifiche, eventuali limitazioni, ecc.).
«Nella mia funzione di ex Municipale raccomando di informare l’esecutivo continuamente e di invitarlo ai grandi eventi. Per l’organizzazione del progetto, l’ideale sarebbe di poter contare sul più ampio sostegno politico possibile.»